Partiti alle 7.20 da Chianale.
L’idea iniziale era di fare la via dei diedri ma le nuvole all’orizzonte e il vento forte ci hanno fatto desistere.
La normale, dall’attacco alla croce, è brevissima e non presenta difficoltà tecniche, il passaggio esposto è azzerato dalla presenza del cordone. Come sempre bisogna prestare attenzione in discesa e una corda può tornare utile. Su tutta la via presenti spit con moschettoni, non si può sbagliare e nel complesso la via è adatta a chi è alle prime armi. Rispetto ad altre classiche nei paraggi date per PD la valutazione ci è sembrata generosa…
Scesi e non paghi, siccome il tempo sembrava tenere, siamo risaliti in cima per la via dei diedri. Divertente, soprattutto il tratto di cresta, più impegnativa della normale ma ogni 10 metri si trovano spit con moschettone. Siamo saliti in conserva protetta e ridiscesi dalla normale sempre in conserva. Le doppie, data la difficoltà non elevata, ci sono sembrate una perdita di tempo.
Gita lunga ma appagante, soprattutto perché il panorama è fotonico.
Con Nena e Marco fino al colle Longet, io e Albi fino in punta (due volte)
Consigliatissima!