Bella gita, e bella montagna.
Partito in solitaria alle 7:00 dal ponticello poco oltre l’abitato di Chianale, salgo diretto lungo il sentiero U21 fino al Col Longet. Da qui percorro la lunga dorsale che porta fino alla base del Roc della Niera (le indicazioni fornite nella relazione di ste6962 sono tuttora applicabili).
Nei pressi del Col Blanchatre trovo 3 gentili ragazzi del CAI di Genova provenienti dal Colle dell’Agnello, ai quali mi aggrego, e con cui condivido la parte alpinistica della salita.
Quest’ultima era in condizioni ottime (roccia asciutta, niente neve) e a parte il passaggio iniziale molto esposto, era percorribile senza particolari difficoltà. Per maggiore sicurezza, comunque, siamo saliti legati.
La sosta in vetta è stata breve, perché il meteo sembrava mutare al peggio e c’era un vento fastidioso abbastanza freddo. Tra una nuvola e l’altra, tuttavia, il Roc ci ha regalato begli squarci panoramici sul “circondario”.
La discesa, dopo il tratto alpinistico percorso con cautela, è scorsa veloce fino a Chianale; da segnalare l’incredibile numero di persone che ho incrociato, quasi tutte dirette ai Laghi o al Col Longet.
Arrivo all’auto alle 13, stanco ma felice per aver salito questa montagna ardita e da tempo desiderata.
Un ringraziamento a Mirko, Alessandro e Brunella del CAI di Genova, senza i quali avrei di certo faticato maggiormente nel tratto alpinistico.