- Accesso stradale
- Regolare per tutta la strada del colle dell'Agnello.
Le info presenti sull’itinerario sono precise ed esaustive; aggiungiamo solo che al colle di Chamoussiere (per chi parte dall’Agnello) bisogna porre attenzione al sentiero corretto che più o meno frontalmente ed in lieve discesa conduce agilmente a quello di S. Veran (tralasciare quindi il sentiero che sale a sx). Da questo secondo colle, tra sali e scendi si cerca di stare a mezza costa sopra il lago sottostante sino al Blanchet. E’ straordinario, considerata la roccia friabile della zona (calcescisti), che vi sia una cresta come questa tutto sommato solida. Usata corda da 50m (accorpando l’accorpabile e conservando il conservabile) e qualche protezione nel facile. Discesa abbastanza rapida giù dallo sfasciumoso canale del Blanchatre e poi, tenendoci alti a sx e costeggiando la parete in breve siamo tornati agli zaini lasciati alla base. La scelta della gita, condizionata (ma quanto sono simpatico) dalla caldazza presente in pianura, è stata ulteriormente premiata da un bel vento da ovest. Ottimo ambiente.