Per questa gita sociale del Cai sezione Ligure abbiamo deciso di arrivare al Niblè facendo l’anello partendo da Grange delle Valle e pernottando al Rifugio Vaccarone.
Siamo partiti sabato nel primo pomeriggio e in circa 4 ore abbiamo raggiunto il rifugio. Il sentiero è ben segnato e in perfette condizioni, oltretutto dopo il Passo Clopacà con l’abbondanza di segnavia rossi/bianchi, tacche gialle e ometti è impossibile perdersi anche in presenza di nebbia. Su quest’ultimo tratto ci sono un paio di nevai di oltrepassare, ma la ben evidente traccia rende il passaggio agevole senza l’uso di ramponi.
Ottimo il trattamento al Vaccarone, purtroppo ha solo 15 posti disponibili, quindi per gruppi numerosi è sempre meglio prenotare per tempo, anche se ahimè il rifugio non è cosi frequentato come immaginavo. Il mattino successivo siamo partiti alle 6 e fiancheggiando le morene del ghiacciaio dell’Agnello, ormai ridotto in minimi termini abbiamo raggiunto risalendo un facile pendio canale nevoso (30° max) ed effettuando un traverso verso sinistra il colle dell’Agnello Sud ( m.3180), fin qui il sentiero non è segnato, perché le indicazioni terminano poco dopo il rifugio.
Giunti al colletto abbiamo trovato sempre alla nostra sinistra (destra orografica) una traccia di sentiero con alcuni ometti che ci hanno portato in pochissimo su un piccolo pianoro roccioso nella valle opposta, facendoci ammirare la vetta con ai piedi il Glacier de Ferrand.
Da questo punto raggiungere il Niblè è ormai molto semplice, attraversando in linea quasi retta e seguendo i numerosi ometti si percorre il ghiacciaio intercettando il sentiero che porta in vetta.
Per attraversare il ghiaccio abbiamo usato i ramponi, grazie anche al buon rigelo della notte, non abbiamo usato invece la corda ,decisamente inutile anche per il resto della gita.
Purtroppo la nuvolosità prevista dal meteo non ha tardato ad arrivare insieme a noi in vetta alle 9,30 circa, peccato.
Scesi poco dopo per il Bivacco Blais e ritorno a Grange della Valle in poco più di 3 ore (fare molta attenzione nel tratto sfaciumoso al di sotto del bivacco) anche in questo caso tutto il sentiero è libero da neve.
Un anello molto panoramico tecnicamente non difficile, ma che potrebbe essere stancante per via dello sviluppo. Complimenti a tutti i partecipanti, che sono arrivati in vetta senza aver incontrato difficoltà.
Allego inoltre la traccia GPS.