- Accesso stradale
- lasciata auto vicino al rifugio levi molinari
Bellissima giornata, calda e tersa, però alle 9.30 sulle lingue di ghiaccio abbiamo dovuto calzare i ramponi, ghiaccio vivo, non si stava in piedi. Prima volta al Niblè in compagnia dell’amico Francesco, al mattino primi in cima, poi a scendere abbiamo incontrato parecchia gente che saliva. Imboccato il canale al mattino, complice anche il sole negli occhi, non ci siamo accorti dell’ometto che subito all’uscita dal canale indica la direzione sulla destra per riprendere la spalla per sfasciumi, noi abbiamo continuato a seguire il canale sino a quando aprendosi sulla pietraia in alto abbiamo intravisto segnali gialli ed ometti che ci hanno riportato sulla spalla e poi sulla cresta finale. A scendere abbiamo cambiato itinerario evitando così del tutto il ghiaccio.