- Accesso stradale
- Partiti dalla stazione del treno.
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Assente
- Quota neve m
- 2900
NOTE
Ascesa al Monte Niblè (Pointe Ferrand sulle carte francesi) in condizioni primaverili con neve trasformata e compatta. E’ possibile raggiungere la cima senza l’ausilio di auto e usando mezzi pubblici partendo dalla stazione di Salbertrand in Val di Susa. Si divide quindi l’uscita in due giorni dormendo al bivacco W. Blais sul Col d’Ambin (2921m). In tal caso è raccomandata adeguata preparazione fisica per il dislivello del primo giorno (+1944) con zaino da bivacco e la salita finale con l’intera discesa del secondo giorno (+440;-2388). Questa è la variante a cui si dedicherà la prima parte di relazione. Con l’auto invece è possibile raggiungere Grange della Valle (1769m), da qui la seconda parte di relazione. (Informazioni su fonti acqua e condizioni Bivacco aggiornate a Novembre 2024)
AVVICINAMENTO
Se automuniti: da Susa si prosegue lungo la SS24 del Monginevro superando Exilles, si prosegue finchè dopo alcuni tornanti, sulla destra si incontra la deviazione per Eclause, Grange della Valle e Rifugio Levi Molinari. Si prosegue per 8 km di stretta strada asfaltata tralasciando le diramazioni secondarie. Si parcheggia appena raggiunto un ampio spiazzo in corrispondenza del ponte poco prima di Grange della Valle.
Se non automuniti: da Torino Porta Nuova treno regionale per Bardonecchia, fermata Salbertrand (1h 10m)
DESCRIZIONE
Primo giorno (con partenza Salbertrand).
Dalla stazione del treno di Salbertrand (977m) si raggiunge la SS24 (Strada Statale 24) del Monginevro percorrendo “Cattre Vià” in direzione Ovest e percorrendo un breve tratto di Statale si prende il sentiero (dopo l’imbocco di Via Roma sulla SS24). Il sentiero finisce su strada, percorrerla fino a località Eclause. Qui è presente fontana di acqua potabile (Novembre 2024). Proseguire per la strada SP256 “del Rifugio Levi”, in direzione Grange della Valle (1769m), località in cui normalmente si lascia l’auto.
Primo giorno (con partenza Grande della Valle).
Attraverso il sentiero (esposizione sud) per il Col d’Ambin (EE) di 4,3km si risalgono 1126m fino al Bivacco W. Blais. Il tratto di canalone prima del colle se innevato o ghiacciato richiede prudenza in quanto molto ripido. Il bivacco presenta 8 materassi, con coperte e cuscini, un tavolo, diversi sgabelli e due panche, luce di emergenza alimentata con batteria ricaricata da un piccolo pannello fotovoltaico.
Secondo giorno.
Con partenza all’alba già imbragati e con casco, qualora ci si fosse fermati la notte al bivacco, si segue la cresta OSO, con facili passaggi su blocchi rocciosi, finchè si arriva ad un evidente salto roccioso verticale. Senza arrivare al ridosso di questa parete, portandosi a sinistra sul versante francese, si cammina con ramponi e piccozza in direzione del ghiacciaio Ferrand. Sempre mantenendo o gradualmente acquistando quota si prosegue fino ad un piccolo canalino di 30° (1h dal bivacco) che costeggia dei salti rocciosi che ci lasciamo alla nostra destra. Proseguire in direzione del ghiacciaio, prendendo gradualmente quota e facendo rimanere il Monte Niblè alla destra. Sarà necessario, non appena possibile, acquistare quota in direzione della cresta dove ipoteticapente passa il sentiero estivo. Prendere gradualmente quota percorrendo di traverso un pendio più esposto di 38°/40° che permetterà di scollinare su una porzione più orizzontale della montagna (1h45m dal bivacco). Da qui si procede in direzione della vetta, compiendo l’ultimo tratto inclinato 35°/40° che porta al tratto di cresta finale. Valutare la tenuta della neve per cornicioni e l’eventuale salto del masso a fine cresta. Arrivo in vetta (2h15m dal bivacco).
Discesa.
Per la via dell’andata, evitando di tardare con l’orario per sfruttare la tenuta della neve per il più delicato passaggio del traverso compiuto all’andata.
Grazie al mio compagno e amico di cordata @marcobasciano per la nostra prima piccola impresa in stile 4000. Con 2k dislivello il primo giorno con zaini pesanti per il bivacco.