- Accesso stradale
- Pulito fino a sbarra quota 1400
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1400
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
- Traccia GPX
Gita piuttosto lunga se fatta in giornata, ma la bellezza dell’ambiente selvaggio e solitario ripaga ampiamente degli sforzi. Noi abbiamo spezzato la salita dormendo al Rif. Pontese.
La strada per la diga è tutta coperta di neve e accumuli di valanghe, noi abbiamo tolto gli sci solo per risalire in sicurezza la ripida bastionata che porta al rifugio.
La salita alla bocchetta non comporta particolari problemi, in quanto risale un evidente canalone (30-35°) e prosegue poi nell’ampia conca glaciale sovrastante. Purtroppo il meteo è stato variabile, con folate di vento e nubi abbondanti, quindi la neve ha mollato meno di quanto sperato. Discesa comunque divertente e che lascia grande spazio alla creatività, grazie ai numerosi valloncelli e canali presenti. La strada invece al ritorno era gelatissima, quindi poco divertimento e tanto spazza-neve a salvare le ginocchia.