Nero (Monte, Bocchetta di) dalla Diga di Teleccio

Nero (Monte, Bocchetta di) dalla Diga di Teleccio
La gita
marmotta
4 29/03/2015
Accesso stradale
auto alle baite Sermion metri 1400
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Neve (parte superiore gita)
Farinosa compatta
Neve (parte inferiore gita)
Farinosa compatta
Quota neve m
1200
Equipaggiamento
Scialpinistica

Partenza alle 6.30 dal rifugio Pontese (vedi itinerario di ieri al Colle dei Becchi). salita tranquilla su neve portante sino alla bocchetta, raggiunta in poco meno di quattro ore, non un gran tempo, ma per la valle c’eravamo solo noi e le aquile e nessuno ci correva dietro. L’itinerario presenta comunque un certo sviluppo perchè a pendii canali sostenuti, in comune con il percorso per la la più famosa Becca di Gay, alterna tratti con pendenze inferiori. Percorso interessante in ambiente maestoso e severo, consigliabile. Discesa su neve umida, ma sempre sciabile e divertente. Nei prossimi due giorni il manto sarà completamente trasformato e il percorso sarà ancora più divertente. Ad oggi coltelli utili, ma non indispensabili. In via di trasformazione anche il canale della Becca di Gay, da noi attraversato alla sua base. Buone condizioni d’innevamento in tutto il comprensorio. Rientro lungo la strada, sino all’auto, senza particolari problemi.

Salito il giorno prima al Pontese per un tranquillo giretto i gestori del Pontese mi hanno convinto a pernottare cosicchè ho salito con loro questo itinerario, che non conoscevo.
Il rifugio è aperto, in ordine e, soprattutto, ottimamente gestito, ma questo è risaputo.La cucina di Mara merita da sola il viaggio.Per la serie “la fortuna aiuta gli audaci” una sgambatella al rifugio Pontese si è trasformata, grazie a Mara e Nicola, in una due giorni di livello in ottima compagnia per quasi 5000 metri di dislivello complessivo. Chapeau e grazie.

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