- Accesso stradale
- Strada pulita fino a Porcili, dove c'è poco posto lungo la strada (le 2 piazzole non sono più a disposizione... occhio ai vari alberi caduti che poggiano sui fili della linea elettrica!
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 1500
Partiti da Porcili 7:50, portage di quasi 20′ su asfalto, non vi fate ingannare dalla neve inizialmente presente sulla strada. Da poco prima delle meire Tirolo si possono mettere le ciaspole, lasciata la strada che si dirige verso il Tivoli, abbiamo trovato neve sfondosa (no traccia ciaspole) per circa 30′ (caldo, zero vento), poi migliora sempre di più e aumenta, direi per fortuna, il vento. Dopo aver raggiunto direttamente la quota 2420 oltre la Rocca Nera, siamo scesi in direzione NORD su neve molto bella, abbiamo traversato il rio Sbarme su un ponte di neve e siamo risaliti su neve ancora abbastanza portante al Forcion, trovando al colletto vento forte. RIdiscesi verso il rio, lo abbiamo costeggiato sulla sinistra (ci sono 2 croci rosse e un pilone) per poi attraversarlo più in basso puntando verso il sentiero (appena visibile sotto la neve) che con lungo traverso riporta sulla dorsale discendente da pian Radis, chiudendo così uno stupendo giro, su neve che non ha mai veduto troppo anche sui lunghi falsopiani.
Nonostante le quote modeste, gran bell’ambiente. Giro della Rocca Nera bello ma da fare con neve abbondante ma anche sicura… come era oggi, grazie anche al provvidenziale vento che ha mantenuto temperature accettabili.
Con il fratellino in forma smagliante.