Nera (Rocca) al Pian della Mussa da Balme

Nera (Rocca) al Pian della Mussa da Balme
La gita
laika58
3 21/04/2014
Accesso stradale
Strada pulita sino a Balme
Osservazioni
Visto cadere valanghe a pera
Neve (parte superiore gita)
Polverosa pesante
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa pesante
Quota neve m
1400

Oggi nè è venuta fuori una bella gita, valida alternativa al consueto rifugio Ciriè – Partenza da casa sotto una pioggia insistente, ma la voglia di evadere è tanta, poi si pensa in su sarà neve, e si spera nelle previsioni che danno un lieve miglioramento, risalendo la valle di Ala la pioggia cessa, solo più qualche goccia – Arrivati a Balme ci prepariamo tra nuvole basse, ma qualche squarcio già si intravvede, calziamo subito le ciaspole in 20 cm di neve fresca e risaliamo lungo la mulattiera, lungo la salita notiamo diverse piccole valanghe a pera nei canalini, segno di non coesione della recente nevicata, ma a circa metà della mulattiera un forte boato ci fa rabbrividire ed in un attimo a pochi metri da dove siamo passati vediamo scendere una media valanga a blocchi, acceleriamo il passo per raggiungere il Pian della Mussa e toglierci da sotto questi ripidi pendii – Raggiunto il pianoro i boati delle valanghe continuano e ci fanno desistere da compiere risalite ai vari intinerari, decidiamo quindi di raggiungere il rifugio Ciriè, ma strada facendo la cima della Rocca Nera sovrastata da un grande ometto ci attira e sembra al riparo da scariche, cambiamo quindi intinerario e come da descrizione raggiunto il 2° gruppo di baite, pieghiamo dedcisamente a sinistra puntando verso la dorsale della nostra meta, dalle baite in avanti la neve è tutta da tracciare in circa 50 cm di neve fresca, e la risalita della dorsale è abbastanza ostica, raggiunto il canalino ci distanziamo, per evitare scariche – Raggiungiamo infine la dorsale finale, dove sotto all’ultima fascia rocciosa, togliamo le ciaspole e ripulendo gli appigli risaliamo la roccia scivolosa, raggiungendo in breve la cima con un grande ometto e la statua della Madonna (percorso sulla dorsale con passaggi non per nulla banali con le condizioni attuali) – Breve pausa fotografica con i panorami oscurati dalle nebbie – Ritorno lungo il percorso dell’andata – Pausa pranzo presso le baite, poi visto che il tempo tiene, risaliamo sino al fondo del Pian della Mussa, raggiungendo il cippo con la Madonna e la piccola chiesetta ed il vicino rifugio Ciriè – Rientro lungo la strada più lunga ma oggi più sicura

Oggi con gli amici Sergio – Fulvio – Antonella
A Sergio un ringraziamento per essersi sobbarcato la fatica di effettuare la traccia

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