Nera (Punta) e le Grand Argentiére da Grange della Rho

Nera (Punta) e le Grand Argentiére da Grange della Rho
La gita
pulici
5 02/10/2010
Accesso stradale
no problem fino alle Grange della Rho

Gita molto panoramica, ottimamente descritta da chi mi ha preceduto (strada militare ben più agevole del sentiero ghiaioso). Dopo aver sorpassato l’infida puntina del Roc de Jany e doppiata un’altra punta poco più alta, ho traversato verso sx (nei pressi di una barra rocciosa) per detriti sempre malagevoli fino a raggiungere la conca ad E dell’attraente piramide rocciosa che segna l’inizio della cresta francese. Ne ho raggiunto solo l’anticima, passando per cresta (residui di una costruzione) e il vero culmine impone uno sforzo psicologico cui non ero preparato, (non difficile ma esposto, e non era la mia meta). Girando poi a dx ho percorso tutta la panoramicissima ma comoda cresta che porta prima ad un segnale di pietre (punto di svolta) poi ad un curioso melone roccioso (color chiaro) poi all’ometto del Grand Argentiere poi alle due Punte Nere. Quotazione EE. Discesa diretta dalla croce, fin nei pressi del ponte vicino alla galleria, come descritto da Bengia e Bubetta.

Meteo ottimo, no vento, no neve o ghiaccio, temperature miti (10-15°). Nessuno in giro, e per fortuna sentiti solo 2 motociclisti, per 5 min. Per un curioso piccolo incidente, pietra di cresta crollatami sotto i piedi, un bastoncino (leki giallo) è capitombolato una decina di metri sul ripidissimo versante ita, circa 20 m dopo la punta italiana (croce) direzione Col del Frejus. Neanche mettendo i ramponi (sceso 4/5 m) mi sono azzardato a proseguire per l’infidissimo pendio di terriccio.

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