Nefelgiù (Corno Orientale di) da La Frua

Nefelgiù (Corno Orientale di) da La Frua
La gita
larix66
2 28/04/2012
Accesso stradale
stada agibile fino alla diga di morasco
Osservazioni
Sentito assestamenti
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Quota neve m
1700
Equipaggiamento
Scialpinistica

Partiamo dal rifugio appena sotto la diga di Morasco e saliamo seguendo in parte la strada verso l’Alpe Furculti, oltre la quale incontriamo la traccia, risalente a qualche giorno fa, lasciata da qualcuno che evidentemente non teme le pendenze eccessive. La neve è abbondante ma certo non delle migliori; più che adatta per la salita, che avviene senza l’utilizzo dei coltelli, pessima in discesa dove incontriamo crosta non portante alternata a neve pesante molto bagnata. L’isoterma di 0° è molto più in alto della vetta. A tutto questo si aggiunge un marcato pericolo di valanghe che si manifesta con frequenti scariche osservate sul versante opposto del vallone di Nefelgiù. Nella parte alta del vallone il pendio a Sud del corno orientale ha scaricato una gran massa di neve, probabilmente tutta quella caduta nei giorni scorsi. Con le condizioni attuali tutto l’itinerario necessita della massima prudenza; si consiglia di mantenere le distanze nei tratti più ripidi ed evitare assolutamente le ore più calde.
Tutto sommato la gita si è fatta comunque apprezzare, per la bellezza dell’ambiente, il panorama dalla vetta e la buona compagnia. Le due stelle sono da riferirsi soltanto alle cattive condizioni del manto.

Parenza di buon’ora con Andrea e Stefano, presto ci raggiungono Timoteo e soci; tutta l’allegra compagnia raggiunge la vetta e si “gode” per quanto possibile la discesa. A tutta la banda i miei saluti.

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