- Accesso stradale
- nulla di rilevante
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 1000
Partiti direttamente dalla croce di vetta perchè il canalino sottostante era ben innevato. Bellissima la parte medio-alta, a tratti “trasfo” increspata e a tratti con copertura leggera di farina, sciata divertente e goduti il bell’ambiente willcoyotesco valicando dorsali e risalti. Verso metà parete, strettoie magre dove passano appena gli sci: affinchè le cose si rimettano è meglio aspettare una nevicata e ulteriore assestamento del manto, poichè la parete è abbastanza soggetta a valanghe. Parte bassa neve molliccia per temperature tropicali-sahariane; per dare un’idea, in vetta eravamo sopra zero, avvistati branchi di cammelli e dromedari(strani, con le corna) che correvano veloci lungo la parete saltando di roccia in roccia. Eraldo, studioso e conoscitore della zona, ci saprà spiegare. In tema faunistico a livello generale, notato in questi giorni movimenti nell’attività ripido: Teste, Nigro, Bianca da Chianale, Barracco, ecc…. , insomma, qualcosa si muove, come all’uscita dal letargo, passi cauti, per sgranchire le ossa come noi oggi, con Marilù e Costanzo…. Niente foto e chiedo scusa ai lettori, macchina con batterie scariche.