Abbiamo seguito anche noi il percorso descritto da Giuliano. Le indicazioni in paese sono inesistenti, poco prima della chiesa abbiamo preso uno stretto viottolo a fianco di una casa in pietra e raggiunto il prato si vede la cappelletta : solo lì ci sono le indicazioni….(ed abbiamo pure trovato un’auto parcheggiata…). Ponte del diavolo bellissimo, gola molto profonda. Mulattiera a tratti bellissima ed a tratti invasa da erbacce. Da Carvirone si sale su tracce labili, ma impossibile perdersi; la vetta è circondata da larici fulminati (non frequentare con temporali..). La discesa da Carvirone alla Centrale cippata è un bellissimo sentiero che a zig-zag scende ripidamente verso valle : in questa stagione si “naviga” tra ammassi di foglie di faggio. Anche noi per il rientro abbiamo seguito la strada asfaltata e poi poco prima di Altoggio abbiamo seguito le indicazioni che ci hanno fatto ritornare alla cappelletta.
Giornata molto limpida e fredda. Parlando con alcuni locali le nuove normative (più restrittive) sull’accesso alla strada interpoderale hanno penalizzato anche i residenti. Con Ermy, Franchino e Penny. E nessuno ha capito come mai non ci sono indicazioni in paese : il ponte del diavolo, da solo, varrebbe una passeggiata anche per un semplice turista