La via è bellissima, la roccia eccezionale, la chiodatura bella ariosa, onestamente in 2 o 3 punti nn ci ha convinto, occorre aggiungerci uno spit.
La via è lunga e continua, l’ho trovata molto più “brutale” della vicina Bouquet des Amis, che dà più respiro e va più in placca.
Molte soste richiedono la sostituzione del cordone.
In realtà ci si può calare in doppia anche dopo quanto indicato, fino a dove si converge con il Vernet (11° tiro per noi).
Fatta in giornata, solo noi sulla Nasta.
Scesi dalla normale per il Colle della Forchetta.
Situazione neve all’attacco: non servono ramponi né picca, la via attacca nel punto più basso, dove il nevaio non ha pendenza.
Col Pol, un treno.
Foto e report:
dani-climb2.blogspot.it/2017/07/cima-di-nasta-m-3108-strapiombi-di-nasta.html