Per raggiungere l’attacco abbiamo aggirato il nevaio (estrema sx della base di Nasta) seguendo il ghiaione nella parte bassa e siamo poi rimontati fino alla sommità del ghiacciaietto risalendo la terminale accostata alla parete sx del diedro canale. Primo spit sotto la lingua di ghiaccio. L’attacco gelido e la roccia levigata rendono il primo tiro abbastanza impegnativo. La roccia è solida e l’arrampicata molto divertente nei successivi 5 tiri. Mentre gli ultimi due tiri presentano parecchi blokki e lame instabili: prestare molta attenzione e saggiare sempre appigli e appoggi, okkio che con le corde si smuove di tutto. Stesso discorso per il tiro di uscita che percorre il diedro fessurato, colmo di detriti, fino alla selletta che da accesso alla cresta sommitale. Esposizione e vento gelido, che ha soffiato incessantemente, rendono la salita non certo calda…un pailino in + non avrebbe fatto certo male!!
Giornata stupenda anche se interminabile!!! Siamo giunti al rifugio alle 19:00 e al grido “si mangiaaaaa” non abbiam resistito e ci siam subito lanciati con le gambe sotto la tavola!! poi alle otto giù di corsa alla macchina sfruttando le ultime luci del giorno!!! Grazie a Maledia e Dany!!