Neve un po’ irregolare che ha reso più impegnativa la discesa. Ogni curva andava “studiata” per la presenza di gobbette, gradini e soprattutto crestine trasversali di neve alte 10 cm. Comunque fattibile ancora per qualche giorno, si sta aprendo in basso… Si deve partire una decina di metri sotto il colletto fra le due cime in quanto non c’è raccordo fra il primissimo tratto ed il canale. Grazie a chi mi ha preceduto (Lodovico e Gianluca) per aver riportato preziose informazioni su Gulliver e grazie a Eraldo Viada che non ho ancora avuto il piacere di conoscere ma che con la sua prima discesa del 1992 ha dato “coraggio” anche a noi “stranieri” di seguire le sue tracce (complimenti!). Non avevo dietro il clisimetro e la neve non era facile ma secondo me in almeno 2 punti è 50° belli pieni ed il resto per buona parte non scende sotto i 45°.