- Accesso stradale
- n.n.
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Gita nata dalla ricerca di itinerari fuori dalle rotte comuni e impreziosita oltre che dalla buona compagnia di un decano di Gulliver quale è Enzo, anche dalla totale solitudine che ha caratterizzato la salita, almeno fino al ricongiungimento con il percorso proveniente da Cheneil. 2€ A/R la funivia per Chamois… ma al nostro arrivo in paese un po’ di smarrimento nel vedere tutti i prati scoperti come fosse inizio autunno. Tuttavia, seguita la poderale per una quindicina di minuti la neve è divenuta subito continua. Inutile ripetere come a partire dai 2200/2300m lo spessore del manto nevoso aumenti di colpo. Traccia tutta da fare ma se ne intuiva una vecchia qua e là. Ambiente suggestivo e una bella coltre di neve fresca asciutta e freddissima, passata da pochi centimetri all’inizio fino ai 20/30 a seconda delle zone della parte finale. Pericoli oggettivi sostanzialmente nessuno. Salito a piedi la dorsale che conduce alla cima senza ramponi anche se non fa male usarli. Grande raduno di Gulliveriani di “spessore” in cima e bei momenti di convivialità conditi da un meteo delizioso. Nella discesa, avvenuta appena sotto la cima, pendii al sole con neve che iniziava a scaldare ma che ha mantenuto buona la sciabilità. Bellissima farina fredda una volta scesi sui versanti alle esposizioni meno soleggiate. Discesa quindi spensierata e scanzonata, di quelle che agevolano la gioia di vivere. Qualche brevissimo (ma proprio breve!) spintage nel vallone ma tutto sommato una bella discesa nonostante le pendenze non eccessive.
Discreto lo sviluppo ma senza particolari difficoltà sia in salita che in discesa.
Oggi con il socio di tante avventure Ste duro e il decano Enzo!
Un caloroso saluto agli altri Gulliveriani incontrati