Nana (Bec di) o Falconetta e Becca Trécare da Mandriou per la cresta N e Cresta SE

Nana (Bec di) o Falconetta e Becca Trécare da Mandriou per la cresta N e Cresta SE
La gita
andrea72
5 04/11/2007

Una bellissima e velocissima gita mattutina in solitaria nella Vallée, in un’altra giornata favolosa. Partenza poco dopo le 7.00 da Mandriou e, lungo il bel sentiero, salita al Colle di Vascoccia. Qui attacco la cresta S-E del Bec di Nana. Si prende quota velocemente… magnifico il panorama sul Monte Rosa che si gode già da qui, anche se… mamma mia quanta poca neve e che ghiacciai al minimo! Ad un certo punto la traccia è sbarrata da un risalto roccioso che occorre superare con un facile passo di arrampicata, quindi un ultimo pendio erboso porta alla croce di vetta, ben visibile. Magnifico panorama a 360° dalla vetta. Un’occhiata all’orologio… sono le 9 e 30… l’obiettivo minimo di oggi è stato velocemente ed agevolmente raggiunto anche grazie al fatto che sul lato sud, di neve, neanche l’ombra. Ok, si scende per la cresta nord. La cresta, nella prima parte completamente in ombra, è abbastanza sporca di neve, non tantissima ma quanto basta per rendere la discesa sulle roccette abbastanza scivolosa e delicata. Con attenzione… tra l’altro non ho visto anima viva fino ad ora… scendo, aiutato dalle impronte di qualcuno che è salito, forse ieri, nell’individuazione del percorso. In breve raggiungo il Col de Nana… vista da qui la cresta sembra molto più difficile di quello che è. La Becca Trecare è ora davvero vicina… veloce salita e… sono in cima. Qualche foto e scendo immediatamente… come sempre ho i tempi tirati. Ritorno al Col de Nana e da qui prendo il sentiero che scende in Val d’Ayas. Pochi metri e si abbandona la traccia per S. Jacques e si devia a dx sulla traccia nevosa che, mantenendosi a mezzacosta sul versante N-E del Bec di Nana, con qualche saliscendi riporta al Colle Vascoccia. Ripercorro il sentiero di salita e verso le 12.15 sono all’auto… perfetto! sono addirittura in anticipo sulla tabella di marcia che mi ero prefissato, con ritorno all’auto per le 13.00. Nel complesso, una bella traversata, ottimi panorami e altre due belle cimette di 3000 m in sacoccia.

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