Saliti ieri al rifugio utilizzando la cabinovia di Hannig che viene molto comoda al ritorno,anche se costicchia……..34 CHF A/R
Contrariamente a quanto scritto da molti,noi abbiamo trovato il rifugio pulito,confortevole,personale gentile e,sopratutto,applicano il cambio corretto €/CHF ma non prendono carte di credito,la cena è stata abbondante con possibilità di bis,certo rientra nei canoni delle cene svizzere ma di buona qualità,costo 1/2 pensione con birra e thermos di the 62 € a persona,non mi sembra una ladrata ma in linea con i prezzi applicati dai più quotati rifugi in zona Rosa ad es.
Per il Nadelhorn la colazione è alle 4,30,ed in questa stagione,fa chiaro verso le 6,può andare bene,le condizioni della salita sono ancora buone,anche se in alcuni tratti incomincia a comparire ghiaccio(in prossimità dei gendarmi),buone le condizioni della Nadelgrat,no quelle della Lenzspitze(creste a parte),oggi una cordata impegnata sulla parete NE è stata a lungo bloccata per la presenza di ghiaccio,c’è una traccia sul ghiacciaio ,poco dopo il rifugio, che evita di salire a secco fino all’attacco classico dell’Hoblam Gletsher
Per la salita alla cima del Nadelhorn conviene evitare il breve pendio nevoso finale,ma tenersi a sx del filo di cresta e con arrampicata su rocce articolate(II)si arriva velocemente alla croce di vetta,un altro punto dove fare attenzione è il ripido pendio nevoso prima di giungere al Windjoch dove è presente una vasta zona di ghiaccio nero.
Salita che può ancora essere buona per una settimana,poi si dovrà considerare che le zone con ghiaccio aumenteranno.
Rifugio stranamente poco affollato,16 persone compresi noi,equamente divise tra Nadelhorn e Lenzspitze,due giornate da cartolina con panorami di primordine sui principali 4000.