- Accesso stradale
- ottimo fino a Saas Fee
Gita molto remunerativa in un gruppo (Mischabel) stupendo e un po’ più “severo” dei soliti.
L’accesso al rifugio è, a suo modo, impegnativo. 1500 m di dislivello con un percorso attrezzato da non sottovalutare (il tratto comincia a 2850 m, e fino a 3150 va affrontato con prudenza, mentre gli ultimi 200 m di dislivello sono più agevoli).
Sveglia alle 4:00, colazione alle 4:30 e partenza alle 5:00 vanno benissimo per completare il percorso in sicurezza.
45′ di buon sentiero ben tracciato fino al ghiacciaio (ma quest’anno abbiamo trovato anche una pista sul ghiacciaio, sulla destra, che da poco sopra il rifugio porta al punto pianeggiante dell’Hohbalmgletscher). Ghiacciaio pianeggiante con pochi crepacci cui prestare attenzione, poi si sale piegando a semicerchio verso sinistra per raggiungere il Windjoch (1h30′-1h45′ fin qui dal rifugio). Poi magnifica cresta, con due piccoli gendarmi rocciosi aggirabili sulla destra. Abbiamo salito il primo per roccia (I+-II-, facile), e abbiamo aggirato il secondo (lievemente più ostico) sulla destra. L’aggiramento sulla destra dipende dalle condizioni dela neve: noi abbiamo trovato già un po’ di ghiaccio emergente, ma tale da poter ancora poggiare il rampone con sicurezza (non l’appoggio della picca invece).
Salita alla vetta per roccette, cercando di tenersi a sinistra dove esiste quasi un ripido “sentiero naturale” (a destra è più difficile ma più divertente, direi II).
In 3h30′ abbiamo completato la salita, che effettivamente sta tra le 3h15′ (noi abbiamo perso un po’ di tempo per il vento) e le 4h.
con Dannato SuperMario.
Rifugio razionale molto ben organizzato, e accoglienza cordiale (senza esagerare, naturalmente…). Prezzi da strozzo: 52 € per un paio di roesti con birra (peraltro buonissimi), 25 € per due coche e un litro d’acque, 6 € per il te di marcia.