Dal rifugio si sale sul crestone pulito fino a quota 3620 dove inizia il ghiacciaio Hohbalmgletscher, occorre un po’ di attenzione nel pendio sotto il Windjock, dove alcuni ponti stanno cedendo, facilmente aggirabili.
Le condizioni della cresta sono ottime, tutta su neve, che copre alcuni tratti ghiacciati, sino alla vetta.
Ridiscesi, percorrendo un traverso sul pendio (35/40°) di circa 200 metri, abbiamo raggiunto l’armoniosa cresta orizzontale che conduce al vicino Stecknadelhorn salendolo dalle facili roccette. La breve perturbazione annunciata sta arrivando con ampie code di nebbie, si scende.
In compagnia dell’inseparabile Celso, Francesco, e del giovane Fabrizio che ben si è comportato alla prima esperienza sui 4000.
Gestore spartano ma efficace, accetta gli Euro, confermo il costo di mezza pensione di 36 € rimasto fermo dalla relazione dello scorso anno.