Attenzione all’avvicinamento! L’accesso alla Parete Striata è stato interessato da una frana piuttosto estesa e il sistema di cavi e corde fisse che conduceva alla base della parete non è agibile. Giunti in corrispondenza della sommità del pilastro della discordia attrezzare una calata su albero puntando verso la base della parete striata (terreno di sfasciumi, occhio che con le corde si muove roba anche grossa, rischio serio di tranciare le corde o essere colpiti). Dopo 40/50 metri si trova una sosta con catena (brutta e arrugginita ma piuttosto solida) sulla quale si attrezza una nuova doppia fino a giungere alla base della parete. Prestate massima attenzione durante le calate, si muove di tutto. Da qui, come da descrizione, cercare la via rubber soul e una sosta di calata sotto di essa. Consiglio di calarsi puntando al grosso albero sulla destra (faccia a monte) sul quale noi abbiamo sostato. A questo punto con un traverso di 60 metri verso dx (che noi abbiamo affrontato con un tiro di corda, visto il terreno delicato) si giunge ad un boschetto all’apparenza impenetrabile, nel quale abbiamo nuovamente sostato su albero. Ignorate le corde fisse che si vedono in alto, restate bassi. Dieci metri più a destra si giunge ad un’ottima sosta sulla quale iniziare le calate sulla verticale della via.