Discesa: con una prima doppia da 40m ed una da 50m si perviene ad un ottimo terrazzo con pino (nella seconda doppia conviene moschettonare qualche fix per mantenersi a sinistra con le corde, faccia alla parete). Con altre 3 doppie si arriva al terrazzino in prossimità del mare (l’ultima doppia conviene moschettonare quasi tutti i fix e farla con una corda sola, tenendosi i capi legati all’imbrago… altrimenti finiscono in acqua!)
Per noi i gradi reali della via sono questi:
L1: 6c,30m, continuità in strapiombo (forse è venuta via una buona presa verso la fine)
L2: 6a,35m, muro tecnico (corda fissa alla grotta)
L3:6a+,40m, continuità…roccia non proprio buona e sporca, con un po’ di vegetazione (cengia con grosso pino)
L4: 6a+, 35m, muro tecnico
L5: 6b, 20m, tecnica e continuità
L6: 6c/A0,30m, passo di boulder su bombamento
L7: 7a, 40m, passo di boulder in strapiombo, poi tecnica e continuità finale.
Bellissima giornata sempre in ottima compagnia… Una via sicuramente da non lasciarsi scappare 😉