Muzzerone, Parete Striata – Chi Vuol Essere Lieto…… Sia

Muzzerone, Parete Striata – Chi Vuol Essere Lieto…… Sia
La gita
ten-ten
26/03/2009

Finalmente in Muzzerone per la nostra “prima volta”.
Dopo aver indugiato un po’ nel trovare il sentiero giusto, scendiamo nel vallone che finisce diritto in mare.
L’ambiente è mozzafiato, davvero incredibile; traversiamo a sx ed arriviamo alla corda fissa che dovrebbe essere sostituita ( non reggerebbe ad uno strappo e la caduta avrebbe esiti fatali).
Anche far sicura per il primo tiro è molto scomodo, figuriamoci per noi che siamo in tre.
Parte Angelo che non si spaventa dei passaggi più duri (forse 6a) che deve affrontare e supera in disinvoltura il muro verticale e fessurato e poi l’obliquo traverso verso destra.
Il 2° tiro è molto più abbordabile, mentre sul terzo vi è ancora qualche passo più difficile ( valutato 5+) ; il quarto tiro non lo trovo difficile, ma occorre scavallare a sx prima di arrivare in cima al diedro.
Dopo un tiro di raccordo si arriva sotto l’ultimo muro e troviamo tre file di spit; a naso attacchiamo il percorso centrale che,dopo qualche gradone, sale vericalmente lungo una fessura che non riesco a superare senza rischiare troppo.
Parte allora di nuovo Angelo che, alla faccia dei suoi ormai vicini sessant’anni, scala con gran facilità.
In cima incontriamo un simpatico signore che ci indirizza sulla via del ritorno all’auto.

Questa via,che da almeno un anno volevo salire, l’ho trovata più impegnativa di quanto immaginavo, molto fisica, ma altrettanto bella per il fascino del luogo.
E’ quella che generalmente viene indicata come ” via d’ambiente” , tra mare, rocce e macchia mediterranea.
L’abbiamo salita grazie alle capacità di Angelo, cui vanno i miei complimenti, e con Gianluca in balia della febbre che gli ha impedito di godersi al meglio la giornata.

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