- Accesso stradale
- A Borovets era estate...
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Gran caldo e neve che va di conseguenza… Abbiamo sfruttato gli impianti (apertura alle 8.30, consigliabile presentarsi ben in anticipo per evitare la coda degli sciatori su pista), anche in discesa, visto che il sentiero di rientro non era innevato ed è infinito.
Un’opzione furba quando fa caldo può essere pellare subito in cima alla “gondola”, raggiungere il termine dell’ultimo skilift lungo la dorsale e scendere sul rifugio Musala con un lungo traverso. Il dislivello non cambia ma si evita il lungo fondovalle stando un po’ più al fresco.
Dal rif. Musala siamo saliti fino al rifugetto del lago a 2700 metri, mollati gli sci a 2750 m e tornati giù a piedi, un po’ perché i canali sono ripidi e un po’ per il pericolo valanghe alto. Con questa soluzione la gita è difficoltà BSA.
Notizie utili.
Costo gondola A/R 18 euro, costo giornaliero 30-35 euro a seconda della stagione (per chi vuol evitare la ripellata finale in caso di assenza di neve in basso).
Volendo evitare gli impianti, in caso di neve presente anche in basso, si può percorrere il lunghissimo “Musala pathway” (circa 7 km) ed eventualmente pernottare al rif. Musala.
Con Sara, Chiara, Fra, Guido, Paola e Ceppo.