Oggi avevo voglia di mettere le mani sulla roccia, e allora me ne sono andato solo soletto e leggero con scarpe da avvicinamento a ripetere questa via…che obiettivamente non ricordavo cosi lunga! Invece ricordavo bene la roccia magnifica e le belle placche finali.
Percorsa integralmente, tranne un aggiramento in corrispondenza di un tratto leggermente strapiombante, ho incontrato solo un paio di appigli mobili… ne ricordavo di più. Forse una certa frequentazione di queste vie ha fatto sì che col tempo alcuni venissero eliminati.
Al termine della via, dove è presente un contenitore con due penne ma senza quaderno, non ho trovato una traccia per uscire in cima al Musinè, allora ravanando un po’ tra i rovi mi sono diretto a dx, incontrando poco dopo il sentiero “normale” di discesa, che trovo ogni volta più fastidioso, e sul quale, scivolando su una pietra saponosa, ho fatto un bel ruzzolone…forse è più pericoloso questo sentiero in discesa che fare queste vie di roccia slegati!
Via consigliabile come allenamento e come alternativa alle solite salite all’orrenda croce.
Bella giornata con temperatura ideale…e come sempre un grazie a Teddy!