Oggi volevo andare in bici…ma il vento persistente mi ha fatto cambiare i programmi, così ne è uscita questa salita al Musinè da un versante insolito, meno battuto, ma anche più affascinante in questa stagione.
La salita è davvero ripida e salvo un breve tratto a metà percorso non molla mai. Ci sono parecchi bivi sul percorso, evidenti quelli con il cartello Musinè, altri un po’ più da valutare, con un arcobaleno di colori di segnavia. All’inizio tacche rosse, poi gialle e infine giallo-blu.
Ultimi 250 metri di dislivello innevati, nei tratti assolati fondo saponetta (impossibile stare in piedi), poi nel tratto finale esposto ad ovest neve crostosa e abbondante, ma per fortuna la traccia era già esistente e ben consolidata.
Discesa un po’ acrobatica all’inizio, poi molto veloce e diretta.
Salita molto consigliabile per gli scorci interessanti (in questo periodo il rio forma anche cascatelle) e il passaggio in un lariceto a quote davvero basse. Con il caldo la sconsiglio perchè diventa un forno (inoltre l’erba alta può nascondere a tratti il sentiero).
foto su www.lafiocavenmola.it