In una giornata che di invernale ha davvero poco partiamo alla volta di Caselette per tornare dopo molti anni sul Musinè. Decidiamo di stare bassi di quota per evitare neve sfondosa, date le temperature alte, e le nuvole basse che coprono il cielo…aspetteremo ancora un po’ per calzare le racchette! Aspettavo da tempo una giornata adatta per questa gita…ed eccola qui finalmente!
Il sentiero è ben segnalato, addirittura con dei cartelli in legno con indicazioni in piemontese! Suggestiva la mulattiera a forte pendenza per il Santuario di Sant’Abaco che diventa sentiero ben tracciato fino in cima! Le pendenze sono sostenute e ti portano in vetta in davvero poco tempo con passo normale.
Arrivati in vetta alcuni sprazzi di sole attraversano le nebbie che non ci permettono di assaporare il panorama…sarà per la prossima, in una giornata così già va bene che non abbiamo preso pioggia!
Ritornati dopo 12 anni in cui eravamo saliti per la festa dei 100 anni della croce.
In ricordo di un lontano parente mai dimenticato (Don Francesco Pautasso) che con la fatica di corpo e spirito eresse questa croce ben 112 anni fa…mio nonno la chiamava la Cros ‘d Barba Prèive.
Tante gente sul percorso nonostante il tempo non fosse dei migliori.
Buone gite a tutti…sempre più in alto!