![Alp Musella](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2012/01/15/musella-munt-da-la-punt_f11a.jpg)
![Munt Musella](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2012/01/15/musella-munt-da-la-punt_5f11-320x240.jpg)
![Il Munt Musella visto dal fondovalle](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2012/01/15/musella-munt-da-la-punt_2117-320x240.jpg)
![Munt Musella: freddo polare](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2012/01/15/musella-munt-da-la-punt_a4e2-320x240.jpg)
![Munt Musella: freddo polare](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2012/01/15/musella-munt-da-la-punt_11a4.jpg)
- Accesso stradale
- ottime dal Passo del Bernina
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa ventata
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
LE MONTAGNE DELL’ENGADINA – Alla partenza, alle ore 10.45 (vento assente) il termometro segnava al sole -20°C; sole che abbiamo poi ritrovato, a parte in un brevissimo tratto, solo in cima.
L’itinerario, che è tutto a nord, nella prima parte offre neve abbondante e farinosa. Nella seconda parte diventa crostosa non portante, alternata da brevi tratti di farina. Il vento dei giorni passati ha “pelato” la cima e l’ultimo tratto presenta delle rocce affioranti che, comunque, possono essere evitate. A parte due ciaspolatori, non abbiamo incontrato nessuno. Oggi, viste le temperature veramente polari che si sono mantenute tali per tutta la giornata, molti hanno preferito salire i vicini e solivi Piz Belvair e Piz Griatschouls.