Attaccato dalla variante in quanto partenza viscida (salire ferrata 20m, poi targhetta e 3 spit ravvicinati per azzerare e passare in traverso su roccia nera d’acqua, a seguire placca abbattuta sempre in traverso). Si arriva a S2. L3 anche un pò umida e di difficile lettura (insomma…ravanatina), a seguire meglio. Alcune lunghezze molto carine (o parti di), nonostante le interruzioni e le corde di salvataggio anti olina. I più belli L9 e soprattutto L10 (alcuni m sembra di essere al Triolet tipo “Profumo proibito”). L11 di 4°/5a da pedalare. Ultime due lunghezze praticamente inesistenti (II-III), per uscire. 2 orette per l’attacco da Oropa. Protezioni e materiale ottimi, ma non al metro. Ambientino particolare, soprattutto con nebbia e umidità.
Con Mimì in trasferta.