- Accesso stradale
- Nulla da segnalare
Avvicinamento su neve in gran parte portante, solo in pochi tratti sfondosa.
Via con ghiaccio nei primi tre tiri, poi quasi tutta in total dry. Protezioni ottime a parte alcuni dadi da stringere.
Usate 2 sole viti da ghiaccio un friend n.1 e un friend n.2. Ulteriore materiale, a parte cordoni da allungare i rinvii, è praticamente inutile.
Anche le soste sono buone, se si usano tutte vengono fuori 13 tiri alcuni molto corti di 15/20 metri. Non conoscendo la via e per timore che le corde facessero troppo attrito, in via prudenziale abbiamo fatto quasi tutti i tiri, ma a ragion veduta, a parte il tiro della placca dell’uovo e della pera ‘ncastrá, gli altri possono essere uniti con tranquillità. Uscita sulle placche di neve molto faticosa con neve sfondosa fino al ginocchio. Emozionante l’uscita finale con vista croce di vetta.
Complessivamente una bella via, ben protetta, ma da affrontare con decisione, e che richiede una discreta dimestichezza nell’uso dei ramponi e delle picche sulla roccia. Nelle attuali condizioni sconsigliata per chi cerca più ghiaccio che roccia.
Ringrazio il socio Daniele Montiglio detto il Pitür che ha tenuto duro nei passaggi più ostici e affrontato con il giusto piglio la salita.