Mucrone (Monte) Via del Canalino

Mucrone (Monte) Via del Canalino
La gita
red-fab
4 29/02/2020
Traccia GPX

Durante l’avvicinamento abbiamo trovato neve portante.
Di seguito le condizioni che abbiamo trovato ed i tiri che abbiamo fatto.
L1: completamente ricoperta dalla neve: si arriva alla S1 risalendo il conoide di neve e poi con un breve traverso su ghiaccio.
L2: neve e ghiaccio ricoperto da neve nella prima parte del tiro, qualche passo su roccia appoggiata prima di arrivare a S2.
L3: tiro completamente ricoperto dalla neve. Il passo dell’uovo era una scala su neve e per arrivare alla sosta il traverso a dx era su neve. Qui noi abbiamo sbagliato ed abbiamo proseguito, saltando S3.
Dopo S3 le parti “tecniche” della via sono totalmente su roccia.
Subito dopo S3 ci sono una sezione leggermente strapiombante (M5?) e poi una sezione verticale su roccia, seguite da un lungo canale incassato. Concatenando in questo modo 60m di corda non bastano: decisamente sconsigliato. La “sosta evitabile” descritta in alcune relazioni era forse coperta dalla neve: siamo giunti alla sosta prima del muro che precede la parte con il masso incastrato (S4).
L4: muro (roccia) per portarsi alla sosta prima del masso incastrato (S4 bis)
L5: superato il masso incastrato (camino, roccia), sosta subito dopo (S5)
L6: muro tecnico, poi traverso a dx delicato, poi sezione con liste e diedrini e infine traverso a sinistra (S6)
L7: gradoni alla sx di S6, diedro delicato verso dx, poi altri gradoni più semplici ed uscita su neve. Non abbiamo trovato la sosta a spit sul grande masso (probabilmente sommersa dalla neve): abbiamo sostato su friend ad un masso più in alto (#2 e #1 C4 BD, utilizzabile anche uno 0.75)
Da S7, risalita su neve che abbiamo trovato portante fino alla croce di quota 2302 e poi, su bella cresta nevosa, abbiamo guadagnato la cima.
Aerea ed esposta, ma ben traccata, la cresta di discesa dalla cima all’anticima.

Abbiamo usato una vite da ghiaccio nel secondo tiro, dei friend per l’ultima sosta e una decina di rinvii (molto utili alcun lungoni, soprattutto per il tiro dopo il masso incastrato).

Le nostre tempistiche:
Avvicinamento dalla macchina alla base del conoide in poco più di due ore.
6 ore per la via, di cui almeno un’ora e mezza abbondante in attesa in sosta per l’intasamento.
Discesa dalla vetta alla macchina in 2 ore e mezza circa.

Con Gian.
Gran bella giornata, su una via bella, ben protetta ma ingaggiante il giusto, e che comunque non regala nulla.
Numerose cordate presenti, che saluto, con cui la condivisione delle soste e della via è stata civile nonostante l’intasamento.
Un saluto a Claudio, con cui abbiamo condiviso numerose soste, e a frapic, incontrato in discesa.

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