L’attacco della via è semplicissimo da trovare grazie all’ottimo lavoro delle guide. Dal lago Mucrone ci sono delle placchette che indicano il sentiero, poi ometti e segni bianchi e rossi su pietraia.
Bella via con difficoltà costanti e chiodatura adeguata.
Primo tiro atletico soprattutto in partenza con fessura strapiombante, per arrivare alla sosta spostarsi verso destra usciti dallo strpiombo. Il secondo più semplice ma comunque divertente. Attenzione sul terzo, la sosta nuova è 5 metri a sinistra, su un comodo terrazzino, rispetto a quella vecchia che si trova con catena arrugginita e 3 punti.
Il quarto tiro è il più duro, l’uscita dal diedro è il passaggio chiave della via, considerando che si fa sotto una doccetta diventa ancora più delicato.
Quinto e sesto tiro meno verticali ma comunque lisci e interessanti.
Noi abbiamo trovato la via bagnata dal terzo tiro fino all’uscita, secondo noi gradata un po’ bassa.
Grazie a Marco (Buo), buon compagno di cordata e grazie alle guide per l’ottimo lavoro che stanno facendo.