Muanda (Costa) da Oropa per il versante Nord-Est

Partiti dal piazzale della funivia con ottime prospettive visto il sufficiente innevamento sulla stradina per Pian Ge, ci ricrediamo qui giunti nel vedere in alto vaste spellacchiature e pietraie poco coperte. Decidiamo comunque di salire per raggiungere il crestone, tracciando faticosamente per via dei rododendri coperti da 30/40 cm. a seconda delle zone attraversate. In vista del grosso ometto sulla dorsale, attraversiamo una zona completamente spazzata che risaliamo sci ai piedi praticamente su erba e lingue di farinella che ci fanno pensare a come faremo a scendere oltre che a piedi. Sulla dorsale un po meglio e affacciandoci sul versante sud capiamo finalmente da dove scendere, tutto innevato anche se con spessore appena sufficiente. Raggiungiamo quindi la cima, quella rocciosa con ometto che ho rinforzato ed innalzato, salendo un “asse da stiro” con 5 cm. di polvere e pochi appigli da stare sulle uova con le punte degli scarponi. Tornati all’ometto sulla dorsale, scendiamo a sul fino a Pian Colombaro fugando le ansie accumulate in salita con una sciata inaspettata visto come si erano messe le cose. Ovviamente al park sul Tracciolino chiesto passaggio per i nostri 3 autisti prontamente accordato da un altro skyalp appena arrivato prima di noi che ringrazio. Bella giornata di sole senza vento e temperatura fresca. Io do 3 stelle perchè la discesa mi è piaciuta molto su pendii regolari e vasti con vista Biella. Con dovio ed altri 9 per un totale di 11 temerari.