Nel primo tiro è meglio avere almeno un paio di friend medi per proteggersi al meglio, la fessura è sbilanciante e l’incastro di mano un pò largo nella prima metà (6b). Nel secondo tiro non si protegge perchè si arrampica su placca tecnica a tacchette, soprattutto in un paio di tratti la progressione è molto psicologica (6c) e la parte più dura si trova verso il finale. Nel terzo tiro utile qualche friend se la fessura risultasse troppo bagnata, comunque è in gran parte utilizzabile, l’erba attualmente non è così fastidiosa (6a+). Quarto tiro ha un passo iniziale atletico e poi lo spigolo richiede decisione per andare su di un pulpito e poi alzarsi su tacchette per raggiungere la protezione successiva (6c). Quinto tiro è una fessura che con l’umidità delle nebbie diventa un po’ viscida (6b).
Anche se fossi stato in migliori condizioni per il mio livello l’avrei trovata comunque dura , pertanto ho fatto la zavorra come secondo alla mia compagna di cordata che si è sciroppata i tiri duri della via. Inoltre avere un altra cordata forte davanti al naso mi ha dato un grande aiuto… Salita effettuata tra le nebbie, che si sono trasformate in una simpatica pioggia che ha reso piuttosto insidiosa la discesa lungo il sentiero.
Mauro e Laura, Roberto e Michela