Moussiére (Col de) e Lac Lauzet da Saint Crepin, giro

Moussiére (Col de) e Lac Lauzet da Saint Crepin, giro
La gita
lucabelloni
5 25/08/2013
Equipaggiamento
MTB
Traccia GPX
traccia dei cocuzzoli (giustissima!) caricata da snowlover62

Dopo un po’ di indecisione su dove andare, abbiamo optato per questo giro in Francia, la cui descrizione era piuttosto invitante…e in effetti è davvero un giro spettacolare, sia per l’ambiente che per la discesa.
Partiti alle 9.30 da St. Crepin con temperatura di circa 15°, i 5 km di asfalto fino a Villard sono abbastanza duri, soprattutto alcune rampe nella parte alta. Bellissimo e rilassante il tratto di sterrata fino a Moussiere (ottima fontana appena dopo le case), con pendenze regolari e fondo ottimo. Dopo il lungo traverso quasi pianeggiante, gli ultimi 200 m di dislivello sono decisamente impegnativi, con alcune rampe piuttosto dure e fondo a tratti molto sconnesso. Dal bellissimo Lac de Lauzet la ciclabilità è decisamente bassa e si riesce a pedalare sono per qualche tratto; prima si attraversa una enorme pietraia dove si può cmq spingere la bici, poi gli ultimi 100 metri di dislivello sono ripidissimi e si deve per forza portare a spalle la bici. In totale valuterei in 25-30 minuti il tratto di spintage+portage. Arrivati al colle verso le 13.15, un’aria decisamente frizzante e una nuvoletta che ha coperto il sole ci hanno “gentilmente” fatto capire che non era il caso di fermarci molto a goderci il bellissimo panorama!!! Nella parte alta la discesa è facile e bellissima, tutta su dolci prati e con anche un breve tratto di risalita, poi d’improvviso, intorno ai 1.900 m, inizia le serie di tornanti, molti dei quali molto stretti ed alcuni anche esposti, teoricamente ciclabili ma a mio avviso fattibili in sella solo da chi possiede un’ottima tecnica…noi ne abbiamo fatti diversi a piedi, anche se questo non pregiudica in alcun modo la bellezza della discesa. A quota 1.800 m circa, una frana (o valanga) ha portato via un pezzo di sentiero in corrispondenza di un torrente, costringendo a un passaggio molto delicato in cui conviene passarsi le bici.
Dopo aver incrociato una sterratina in corrispondenza di una baita (1.600 m circa) il sentiero prosegue e in questa parte diventa meno difficile, ad eccezione di alcuni tornanti posti proprio sul bordo di un precipizio, non difficili ma dove è proibito sbagliare!!!
Senza la traccia GPS è un po’ difficile individuare il punto in cui attraversare il torrente perché il sentierino che scende al rio è poco evidente, anche se abbiamo visto che pochi metri più in basso c’è una stradina, forse più facile da trovare. La risalita su asfalto non è lunga (meno di 2 Km) ma è probabilmente uno dei tratti più duri, quindi si fa sentire!!! In compenso il sentiero che parte da Les Guions è bellissimo, con fondo piuttosto smosso e sassoso, ma con i tornanti più larghi e meno esposti del tratto superiore, ed è quindi ciclabile praticamente al 100%, e termina proprio all’ingresso di St. Crepin.
NB: se non si vuole risalire a Le Villard, al tornante successivo a quello in cui si esce sull’asfalto, parte un sentiero (cartello giallo VTT) che, stando alla cartina IGN, si collega con un altro sentiero proveniente sempre da Le Villard e che porta sempre a St. Crepin, evitandosi così 200 m di dislivello in salita.
Giro fantastico, con salita non troppo faticosa nonostante il dislivello (a parte il tratto di portage!!!) e discesa da sogno con praticamente 1650 metri di dislivello su sentiero su 1700 di dislivello (unico tratto su sterrata i 50-60 metri di dislivello che collegano tra Le Villard e Les Guison)…straconsigliatissimo!!!

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