Bella via, ma molto impegnativa vista la chiodatura veramente lunga sui tratti più facili del 6b (fix inox nuovi da 10 mm). Quasi mai possibile integrare con protezioni veloci. Inoltre i tiri sono sempre molto lunghi, tra i 40 e i 50 m. Sarà che non sono proprio un abituè del calcare, comunque i gradi di alcuni tiri mi sono sembrati un po strettini.
Strada per il colle della Buffere in discrete condizioni; avvicinamento dal colle in 1 ora (seguire il sentiero a mezzacosta e poi quando questo si abbassa troppo tenersi il più possibile in piano). Scritta alla base della via. Sole dopo le 10.30.
L1: 6b con i passi più duri del tiro obbligatori, ben protetto.
L2: 6a (6a+?) muro quasi verticale su tacche, chiodatura severa.
L3: 6b+ (un buon 6c!?) tiro molto sostenuto, continuo, qualche passaggio duro obbligatorio ma non distante dalle protezioni
L4: 6a+ (6b?) anche qui grandi viaggi da spit a spit
L5: 7b+ (non di meno!!) l’inizio del tiro è già atletico e con piedi spalmati, poi passo obbligatorio precario lontano dagli spit, diedrino durissimo ben spittato per provarlo in libera (ma anche per azzerarlo), tettino finale con ribaltamento… 40 m veramente duri.
L6: 6b+ partenza ben spittata, poi si abbatte e 30 m di placca lavorata con 3 spit
L7: 6b facile fino a un muretto con passaggio ben protetto
L8: 5+ spit distanziati
L9: 5+ (6a+ nella parte finale del tiro se si sta sulla linea degli spit) spit distanziati. Alla partenza di questo tiro attenzione a non seguire la linea di spit dell’altra via di dx…
Scesi con 9 doppie (la seconda doppia si fa dalla sosta con anello di calata della via a destra -salendo- di Ayla).
Bel posto con avvicinamento tranquillo e bel panorama… tutto farebbe pensare a una giornata di relax… la via invece bastona bene. Posto ideale per quando fa caldo, . Complimenti a Marco.