tutto gia’ descritto da Enzo, che ringrazio per essersi avvicinato alle mie zone, e che per questo motivo e’ stato necessario trovare una meta di tutto rispetto e di interesse oltre che una novita’ .. qualcosa ancora da salire a lui sconosciuta … il che non e’ facile…!!!!…. avendo gia’ tentato una volta il Mottiscia, finendo erroneamente al Rebbio per una svista (rivelatasi comunque una bella salita), questa e’ stata la volta di ritentare…si immaginava la presenza di piu’ neve rispetto ad altre zone, ma non così tanta !!
traccia completamente da battere dall’inizio alla fine.. praticamente dall’Alpe Veglia in punta… i tratti di neve portante si possono valutare nella misura dell’ 1% su tutto il percorso..le temperature l’hanno comunque resa stabile ed in alcuni tratti di cresta trovato ghiaccio…
cresta del Mottiscia molto carina e semplice da percorrere.. dalla punta siamo poi scesi per cresta per risalire all’Hillehorn…dall’aspetto poco socievole..infatti la salita a quest’ultimo non e’ stata banale, ne’ per la presenza di neve e ghiaccio..ne’ per la qualita’ pessima della roccia in alcuni tratti…
in vetta dato un’occhiata all’orario …circa le 16 !!! scandaloso..il tempo x due foto di numero e discesa il piu’ velocemente possibile per ripercorrere almeno con un po’ di luce la cresta del Mottiscia..tagliando fuori la punta facendo un traverso..
la discesa e’ stata fatta poi interamente con frontali seguendo le tracce dell’andata… una cosa eterna e disarmante…
raggiunta l’Alpe Veglia e, quindi, ormai sul comodo, a mente serena e passata la tensione, abbiamo trovato anche le motivazioni per considerarla comunque una gitona e conservarne un bel ricordo..!!..scendendo il piu’ velocemente possibile sulla carrozzabile accompagnati da un vento gelido.. come gelida e’ stata poi tutta la giornata..temperature rigide.. una salita completamente di stampo invernale
Con Enzo che non da segni di cedimento ne fisico ne di determinazione nel raggiungere il suo obiettivo.. oggi ha dovuto sopportare un po’ di piu’ la zavorra Titty !!!.. che nonostante il bel commento del socio ha avuto qualche attimo di terrrore nel salire l’Hillehorn.. dove abbiamo errato dalla fretta un tratto di salita..ma, in ogni caso, anche dal lato esatto non sarebbe stato facile vista la forte esposizione.