














Esagerato forse un tantino nei contenuti. Una gita da non fare con poche ore di luce a disposizione e la montagna tutta ammantata di fresco, con la neve a costituire in questa stagione l’insidia maggiore al procedere. Se ne sconsiglia la salita con le condizioni attuali, ancor piu’ se ci si sbatte in mezzo anche in questo caso (come ormai sembra diventato la norma) un dislivello sui 2000 mt tondi tondi e, uno spostamento non indifferente (da Ponte Campo alla vetta sono minimo 10 i km, vie d’accesso, autentiche piste di ghiaccio . Dall’alpe Veglia in su, come andare al patibolo, con bel canalino iniziale scelto per ottimizzare i tempi e, poter cosi accedere piu’ celermente al pianoro superiore 2100m circa , da dove la meta appare li davanti a noi a mo’ di baluardo apparentemente insuperabile e scoraggiante a prima vista, con tutta quella neve a ricoprire interamente il paesaggio. Volendo raggiungere entrambe le vette e del Mottiscia cosi come quella dell’Hillehorn, con i tempi d’azione arrivati a dilatarsi oltre misura, la discesa e’ avvenuta alla luce delle frontali, l’istante dopo abbandonata la cresta di ritorno dalle vette, con ancora la parte piu’difficile tutta li sotto di noi..da affrontare, consapevoli del fatto di doverla scendere ormai al buio. Unico conforto la traccia di salita, per gran parte tutta su neve, ci ha condotti dritti alla macchina quando l’orologio ormai marcava le dieci passate di sera. Una scelta la nostra col fine ultimo di vedere e capire fino a che punto si possono estendere gli sforzi da compiere ( sia pur mantenendi cmq un certo margine di sicurezza anche minimo onde evitare di rischiare oltre il dovuto), e poter cosi calibrare al meglio sulla base delle proprie capacita’, le giuste scelte da fare. Clima polare con vento che ha rafforzato nell’intensita,’ con il crollo delle temperature favorite dal calare della notte. Sedici quasi le ore in seno a questa gita, dove le ore di luce del giorno risultavano a momenti pari a quelle della notte.
Con Tiziana che oggi ha davvero superato se stessa.