Mort (Mont) da Saint Rhemy en Bosses, anello

Mort (Mont) da Saint Rhemy en Bosses, anello
La gita
brunello-56
5 08/09/2018
Accesso stradale
In autobus a St. Rhemy en Bosses

Il Mont Mort era diventato uno sfizio e risalirlo un must. Questo itinerario è nato sfruttando l’ultima corsa di autobus da Aosta in un orario ancora fattibile (anche se tardi), prima dell’apertura scuole.
Ho seguito l’itinerario descritto fino al colle GS Bernardo; qui lo chemin TDC che sovrasta il lago ora è chiuso per lavori sulla pavimentazione. In Svizzera, sceso sul sentiero TDC l’ho abbandonato quasi subito all’omettone cercando quella traccia – segnata sulla carta – che dovrebbe portare nella Combe di Barasson; non l’ho trovata, magari non c’è, ma nella Combe si arriva comunque e senza perdere troppa quota. Qui, sempre stando in costa, ho puntato a quel traliccio dove termina la sterrata, da dove ho provato la salita sul pendio erboso. Arrivato però alla cresta rocciosa ho dovuto fare dietro-font e ridiscendere per poi attraversare la fascia pietrosa e puntare verso il Col Barasson, da dove, sul pendio, sono risalito in cresta (ometto allo sbarco) e poi lungo questa in vetta.
Discesa al Col Barasson per pietraie; qui all’ometto ho imboccato il sentiero per la cresta Barasson, ma l’ho perso quasi subito; ho traversato allora in costa puntando alla riga di tralicci più alta (errore), così mi son trovato a ridiscendere la cresta fino a ritrovare il sentiero 14A. Raggiunto questo, l’ho seguito per un tratto, poi trovata una traccia che scendeva nel Vallone di Barasson l’ho seguita per un pezzo; quando questa si è persa ho proseguito su percorso (e sassi) libero fino al traliccio dove termina la sterrata. Imboccata questa, l’ho percorsa in discesa fino ad incontrare la strada che scende da Plan Puitz e poi al parcheggio. Discesa eterna, la strada sembra quasi in piano, fortuna che almeno un paio di tornanti si possono tagliare su sentiero (il 14D ?) che aiuta a perdere dislivello.
Bella gita e bell’anello in un ambiente sempre selvaggio e coinvolgente, nonostante il caos ed il rumore che arrivano dal Colle e dalla strada sottostanti. Purtroppo il percorso non è mai agevole, quasi sempre su sassi e pietraia, per cui i tempi si allungano per la ricerca della miglior via e la fatica aumenta. Nonostante ciò, vista anche la giornata, 5* meritate.

Un sentito grazie a fabio59: la dritta per questo itinerario (che ormai era diventato una fissazione) e la precisione del percorso sono arrivate da lui.
E grazie alla moglie per il recupero a St. Rhemy e la cena a “Sous le Pont de Bosses”.

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