- Accesso stradale
- parcheggio a pagamento (2,5 al giorno) alla diga di Place Moulin
Una stella in meno per il meteo che ha tenuto decentemente solo fin verso l’una, due stelle in meno per la punta Gerlach (meta della giornata) che non ho raggiunto….in montagna ognuno di noi va per molte e diverse ragioni, e una delle più significative è arrivare in cima alla meta prefissata: la rinuncia rende l’escursione meno piacevole…
Ma andiamo con ordine…partenza con 6° e cime imbiancate oltre i 2900 metri dal temporale di ieri pomeriggio; seguita la strada, inizialmente sterrata, che sale con alcuni tornanti: al terzo ignorato il bivio del sentiero a sinistra e proseguito fino alla galleria e partenza della monorotaia (2090 m circa): da qui parte sulla destra il sentiero 7 che porta all’alpe di Plan di Va-ion e poi, stando a destra, al bel lago Mort ancora in buona parte gelato. Da qui noi abbiamo proseguito verso la punta Gerlach, arrivando al colletto della cresta NO, a circa 2960 metri, una quarantina di metri sotto la cima: qui un passaggio su una placconata aggettante ed esposta ferma il sottoscritto, ma non Antonio e Gian Mario che in meno di dieci minuti sono in vetta: chapeau!
Rapida discesa al lago Mort e ritorno passando per i laghi Lungo, des Tetes e du Mont Rouge con chiusura dell’anello nei pressi dell’alpe di Plan di Va-ion. Nuvole che si addensano sempre più, fino a coprire il cielo ed oscurare il sole.
Gita comunque in ambienti piacevoli, selvaggi, con dsl contenuto (850 fino ai laghi, altri 150 per la punta): quattro belle orone per il giro dei laghi, un’ora in più per la punta; difficoltà E, che diventa EE nel tratto tra i laghi della Tete e du Mont Rouge e F+ per la Gerlach.
Con la comprensiva compagnia di Gian Mario e Antonio.