Moro (Pizzo del) da Santa Maria

oggi condizioni non proprio un granche’ per salire a questa bella cima… i pendii che fanno raggiungere il filo di cresta tra il Moro e i tre Pizzi sapevo ripidi ma non così ripidi, e la cresta pensavo fosse piu’ ampia.. morale.. la neve messa ieri ha complicato non poco la parte finale della gita…
affrontato i pendii mettendo i ramponi (quelli vecchi e consumati… sarebbero stati mooltoo meglio quelli piu’ nuovi)… oltretutto aiutanodomi con erba olina scovandola scostando la neve a mano..
raggiunta la cresta ho definitivamente abbandonato i bastoncini e preso anche la picca (quella giocattolo ma che si e’ rivelata piu’ che buona per oggi)…
la cresta pulita non credo crei problemi, ma oggi, con la neve molla sui pendii ripidi mi ha fatto un po’ di timore.. ci ho messo una vita per percorrere quello che in realta’ e’ un tratto non lungo dalla selletta… un risalto di roccia l’ho salito ed immediatamente ridisceso perche’ la cresta innevata era troppo aerea..
aggirato quindi sul lato sud aiutandomi su misto di neve, erba olina e roccette..
raggiunta così la parte finale di cresta, meno stretta ma con ripido pendio sottostante lato sud..
discesa immediata.. con antenne dritte…scesi i pendii sotto la sella con i tratti piu’ ripidi faccia a monte, picca da un lato e qualche ciuffo d’erba dall’altro…
tenuti i ramponi ancora per velocizzare la discesa e percorrere il residuo di valanga nel torrente… raggiunto l’alpeggio, discesa veloce per cambio repentino del meteo e per impegni…

Come precedentemente successo al vicino Pizzo Nona qualche anno fa, fatto pero’ dal vallone parallelo di Rimella, sono tornata fa fare questa montagna quasi gemella incasinandomi allo stesso modo per neve nuova su itinerario ripido… e se non c’e’ 2 senza 3…. mi mancano da fare i Tre Pizzi… ma questi se li faccio me li faccio da puliti !!!!!!!!!!!