Partiti per salire il Morion dal vallone dell’Alpetta abbiamo seguito nella nebbia più totale la strada che dai Rivotti ci ha portato fino all’Alpe Moia. Su buon sentiero abbiamo raggiunto facilmente le prime baite ristrutturate (che apparivano ai nostri occhi solo all’ultimo momento) e poi su flebile traccia gli altri alpeggi fino a raggiungere la bastionata; la si risale abbastanza facilmente su una discreta traccia che si imbocca spostandosi sul lato di sx per poi abbandonarla deviando a dx. Qui sono iniziati i problemi: le tracce e gli ometti sono scomparsi del tutto lasciando il posto ad una pietraia di grossi massi che abbiamo risalito alla ricerca di un po’ di visibilità. Raggiunto il culmine, abbastanza facilmente, abbiamo bucato scoprendo di essere sotto il piccolo Morion! Cambio di meta e su per il crestone che in alcuni passaggi mi RIFIUTO di considerare EE! Merita sicuramente un grado alpinistico!
Discesa di nuovo nella nebbia seguendo il GPS e poi imboccando un sentiero ben marcato che ci ha portato prima al Gias di Mezzo e poi di nuovo ai Rivotti.
Gita vissuta pietra per pietra con Bubbola, Annalisa, Francesco e Luigi. La scelta di non fare gli ultimi 60 metri fino alla vetta di Bubbola e Francesco è sicuramente stata saggia.