Morion (Monte) da Rivotti

Morion (Monte) da Rivotti
La gita

Per la salita abbiamo in parte seguito la relazione di Gulliver, dal Vallone dell’Alpetto, mentre per la discesa, il nuovo percorso tracciato dal CAI Caselle dal Vallone di Vercellina, chiudendo così una fantastica sgambata selvaggia con un grandioso anello. Tuttavia, probabilmente per la neve ancora presente da quota 2400, giunti nella conca pietrosa sotto la vetta non abbiamo reperito né tracce né ometti. Così, siamo saliti nel fondo della conca, sulla sinistra della vetta, giungendo al colle spartiacque con Ceresole, tra Morion e Piccolo Morion (presente un bastone piantato), proseguendo poi lungo la cresta ovest, che non presenta particolari difficoltà (al massimo, passaggi di I° sup.), purché se ne segua sempre il filo (neve praticamente assente). Delicata davvero la salita della cuspide sommitale, per un paio di passaggi esposti (la valutazione F è corretta). Discesa invece per l’itinerario ottimamente segnato da bolli che, tuttavia, nel tratto ripido in alto è irreperibile perché ancora tutto coperto da neve, la quale, seppur sfondosa, rende utili ramponi e piccozza, in quanto si scende un canalone di circa 250 metri con pendenze fino a 40°. Sotto, ancora neve molle fino agli alpeggi.

Salita di Luca con Ady, sempre mitica e a suo agio nonostante la fatica.

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