Ma che bel viaggio nelle Valli di Lanzo più genuine ! Partito da Pialpetta, ho seguito il sentiero gta fino al bivio col percorso 321A, che porta proprio in cima al Morion, abbastanza ben segnalato, ma occorre che non ci sia nebbia, perché spesso si naviga a vista.. In queste condizioni niente più che un EE, si risale in buona sostanza il ripido pendio erboso e poi “si gira”, passando brevemente a nord, per raggiungere la cima. Non pago, son risceso fino a cca 2400 m e risalito, su buon percorso di rocce liscie ed erba, verso il colle della terra del Ferta’. Esplorato le varie puntine del Ferta’ (di interesse puramente “per amatori”), son tornato al colle e sceso dall’altra parte, verso il lago ferta’ e poi giu’ in diagonale discendente tenendomi parecchio sulla destra ( senso della discesa), a reperire un sentiero poco frequentato (mi ricordavo che c’era), che scende bene sul pianoro erboso. Da lì sul sentiero maestro fino in zona Punta Mea, ma un po più a destra verso Alboni. Raggiunto Alboni – sembra Svizzera per come tengono ordinate le case e i prati lì – pure troppo, perde un po’ dello spirito selvaggio dei monti, cmq dura poco, ho trovato, come da cartina, un’ottimo sentiero diretto per Migliere (attaccato a Pialpetta), concludendo così il giro.
Un caro saluto a tutti gli escursionisti incontrati (mai visti cosi tanti da queste parti ! ).