Delle cime a cornice di questa bella conca di Carcoforo dopo il Tignaga salito ormai tempo fa’, oltre al recente Pizzo Montevecchio, cos’altro poteva rimanere da salire ancora di un certo interesse vista anche la loro rappresentazione sulla mappa a caratteri cubitali, se non il Pizzo della Moriana e il Palone del Badile? E al fine di evitare un viaggio tutto sommato non da poco, abbiamo avuto la bella idea di portarceli a casa in un unica soluzione, attuando in pratica il concatenamento di entrambi per cresta. Una cresta lunga, ma nell’insieme facile e molto discontinua, dove raramente viene richiesto l’uso delle mani, se non esclusivamente al fine di mantenere l’equilibrio in quei brevi tratti dove questa viene ad assumere contorni piu’ netti, e sopratutto per la presenza gia’ di una certa esposizione. Chiuso l’anello come da descrizione per, nel complesso una gita gia’ di un certo impegno seppur nell’ottica di una gita defatigante dove luci, colori, grandi spazi, incomparabili panorami quello sul Rosa in particolare, e non ultimo l’ottima compagnia di Carlo e Tiziana, ai quali va un grazie e a sintetizzare il tutto.