- Accesso stradale
- ok dalla chiesetta in giu', mentre oltre ci sono difficolta' di parcheggio
dalla chiesetta l’erbosa dorsale iniziale risulta abbastanza faticosa da salire, assenza di tracce ed erba abbastanza alta…poi presenza di qualche ometto, dopodiche’ qualche bollo che aiuta ad orientarsi nella parte rocciosa di cresta…
la cresta comincia con un primo tratto verticale con in loco un cavo, al quale mi sono tenuta con fiducia visto il terreno infido.. erba e terriccio umidi e scivolosi tra una roccetta e l’altra..
dopo questo primo tratto la storia cambia..terreno piu’ asciutto e roccia con appigli migliori e a gradoni, che assicurano dei passaggi di facile e divertente arrampicata, dove prestare comunque attenzione all’esposizione, anche se non eccessiva..
purtroppo la cresta e’ breve, ma cio’ non toglie punti sulla bellezza complessiva della salita, in ambiente comuque particolare e gradevole, acceso dai colori autunnali..
dalla cima si scende dalla via normale e si sale la vicina Corna di San Fermo.. altra simpatica cima e ottimo balcone panoramico… ..
diversi escursionisti oggi visti sulla San Fermo.. ma ancora di piu’ sulla Moren… incontrata Elisa, che mi ha raggiunta all’attacco della cresta e con la quale in cima abbiamo poi incontrato Iuri (irui70) e Sergio ed, inoltre, Franco (rifugista del S.Fermo).. alla fine si e’ formato un bel gruppetto per terminare la gita e la giornata in compagnia