Morel (Rocca) – Via Col Vento

Morel (Rocca) – Via Col Vento
La gita
popeantonio
5 27/05/2023

Mio personale parere: una delle più belle e complete vie mai fatte. Per varietà di passaggi, ingaggio, esposizione e ambiente supera qualsiasi via della zona, e non solo. Roccia fantastica, praticamente inutile la magnesite. La chiodatura è severa e impone continua attenzione, ma i passaggi hanno una bellezza fuori dal comune. I gradi sono generalmente molto stretti (Fiurens promette che li rivedrà al rialzo, finalmente!). Usati un paio di friend 0.3-0.75.
Abbiamo fatto un po’ di lavori in via: messo una sosta alla prima calata in doppia, in sostituzione della sosta su albero secco; aggiunto un paio di chiodi sui primi tiri; disgaggiato due enormi massi instabili sul primo tratto di L5. La via adesso è perfettamente pulita.
Per l’avvicinamento, abbiamo scelto una modalità “verdoniana”: siamo saliti in auto (meglio se un fuoristrada) lungo la sterrata che dopo il ponte sul Chisone a Castel del Bosco (all’altezza del Ristorante dei Cacciatori) sale verso sinistra verso il vallone di Garnier; superare prima la borgata Meison e quindi parcheggiare a un tornante all’altezza della borgata in rovina di Seletta (circa 30 min dal ponte; bollo blu allo slargo). Da qui seguire il sentiero CAI che sale verso Rocca Morel, lasciando subito dopo la borgata il sentiero principale per imboccare alla sua destra una traccia di sentiero (indicazione Rocca Morel in blu; numerosi segni rossi sbiaditi lungo il sentiero), che continua a mezza costa e in circa 40 minuti di tranquillo falsopiano porta al pianoro sommitale. Da qui ci siamo calati e successivamente abbiamo salito la via. Attenzione: seguire queste indicazioni solo se si conosce bene la via e se si è sicuri di uscire!

Con Fiurens.

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