Morel (Rocca) – Crestone Centrale

Morel (Rocca) – Crestone Centrale
La gita
enzo51
4 30/11/2019
Accesso stradale
Tutto a posto

Condivido appieno..e’ proprio il caso di dirlo, una gita per locals imperterriti come abo accenna nel suo post, che saluto e ringrazio per gli spunti utili al riguardo..meritevole sen’altro la frequentazione’..per quei pochi rimasti come il sottoscritto, che di luoghi poco frequentati..chissa’ perche’..(una risposta comunque c’e’…) da sempre ne subisce il fascino.
Una cosa e’ certa non diventera’ mai una classica, ma una ravanata 10 e lode sicuro lo e’, per come ancora e’ adesso, allo stato selvaggio puro con poco da arrampicare, ma rami, e parecchi da spostare, fino a rendersi conto di essere finiti ancora una volta in uno di quei soliti postacci esposto al confronto con l’alpe nella sua veste piu’ cruda.
Per motivi legati unicamente al fare le cose sempre in massima sicurezza, che si ottiene quando si e’ soli, solo con una corda a pendere dall’alto, mi trovo costretto ancora una volta a salire prima in vetta ..gia’ una bella sgambata da Roure per la normale all’interno dell’incassato e selvaggio vallone del Bourcet.
Ma il bello viene poi all’atto di intraprendere all’incontrario un cammino avventuroso, che normalmente si intraprende dal basso disponendo di un socio..fortunato chi c’e l’ha..a farti sicura, e cosi garantire il buon esito fino in fondo di una salita approntata dalla base..il problema e’ che oggi come oggi trovare qualcuno disposto a prendersi dei rischi, accettare sforzi prolungati etc, etc…diventa sempre piu’ difficile
Morale.. per farla breve su un crestone del genere dove la boschina prevale su tutto il resto, spunto per un po’ di arrampicata per la quale valesse la pena spendere un po’ di tempo, l’ho trovato nell’unico salto di un certo interesse, che si trova circa a meta’ di questo contrariamente a quanto si creda ben lungo crestone, un po’ il passo chiave se vogliamo..cio’ non toglie che un gitone per noi amanti del genere comunque lo e’, di sicuro un ottimo banco di prova per gite piu’ di sostanza per quando la neve di nuovo adesso tra i piedi a fungere da ostacolo non da poco, levera’ il disturbo..altri mesi passeranno. .In mancanza di soste attrezzate usato alberi per le calate in doppia..quattro in tutto di cui una di 20m a scendere il primo netto salto che si incontra alla congiuzione con la cresta est ovest. Le altre tre brevi a monte del pilastrino di III. Unica sosta attrezzata sul momento con cordino attorno a spuntone per la risalita in sicurezza del passo chiave.
Non restano che pochi giochi di equilibrismo giu’ per la restante ciaplera con l’auto nel prato volutamente li lasciata ad attendermi come sempre.

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